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UN MAESTRO DEL COLORE: FRANCESCO CEZZA
Le sue opere sono un gioioso inno all’arte figurativa, espresso attraverso un pout pourri di sensazionali geometrie, still life e sinuose forme femminili accennate in un velato astrattismo. Francesco Cezza nasce a Lecce nel 1970. Comincia prestissimo a cimentarsi nella pittura scegliendo come soggetto i paesaggi. La sua fonte di ispirazione viene proprio dalla sua terra d’origine, il Salento: il panorama in cui cresce diventa la tavolozza da cui attinge le cromie delle sabbie, il blu del mare, il verde degli ulivi, il giallo del sole. Successivamente, si iscrive all’Accademia di Belle Arti della stessa città, diplomandosi in scenografia. L’apprendimento alla costruzione di scena si trasferisce sulla tela con l’adozione…
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L’INVITO DELLA FOLLIA
“Tanto tempo fa, la Follia decise di invitare tutti i sentimenti per un’insolita riunione conviviale.Raccoltisi tutti attorno ad un caffè, per animare l’incontro, la Follia propose:- “Si gioca a nascondino?”- “Nascondino? Che cos’è?”, domandò la Curiosità.- “Nascondino è un gioco!”, rispose la Follia, “Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, comincerò a cercarvi e il primo che troverò sarà il prossimo a contare”.Accettarono tutti! Ad eccezione della Paura e della Pigrizia, che rimasero a guardare in disparte.- “1… 2… 3…”, la Follia cominciò a contare.La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo d’alberi.La…
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LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI: SIMBOLI E SIGNIFICATO DEL DIPINTO
Una delle opere più famose al mondo, è un emblema del Rinascimento Italiano ma soprattutto simbolo di prosperità e bellezza. Sandro Botticelli, illustre pittore fiorentino alla corte dei Medici, cominciò a realizzare questo quadro nel 1478 e lo finì quattro anni dopo inserendolo nella sua serie mitologica assieme alla Nascita di Venere. Di ispirazione Leonardesca, è una scena idilliaca, dipinta su legno di pioppo, dove predomina l’armonia e la cura maniacale per i dettagli, a cui gli studiosi attribuiscono diversi significati, tutti pervasi da un alone di fascino misterico. Alcuni sostengono rappresenti un’allegoria del matrimonio, quello tra Lorenzo de Medici e Semiramide Appiani, altri ci vedono la celebrazione per la…
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LECCE, LA CITTA’ DEI MILLE INCANTI
di Cristina Stendardo Negli ultimi anni la Puglia si è fatta apprezzare parecchio, soprattutto all’estero, tanto che il prestigioso New York Times l’ha inserita nella classifica dei place to go, i luoghi più belli al mondo da visitare almeno una volta. Oltre agli elementi già noti, legati allo straordinario territorio di questa regione, c’è il fattore X che sta nell’accoglienza calorosa della sua gente ed il fascino di paesaggi e costumi mai immutati nel tempo. All’estremo tacco di questo delizioso lembo di terra tra due mari, il più a est d’Italia, è Lecce. Venendo qui, ciò che colpisce subito è la lucentezza abbagliante del panorama, data dal sole presente quasi…
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TINA MODOTTI, LA FOTOGRAFA DELLA RIVOLUZIONE
di Cristina Stendardo Testimone preziosa del suo tempo, anima nomade per destino, indipendente per natura, artista per vocazione. Tina Modotti è una protagonista femminile chiave del secolo Novecento: durante i numerosi soggiorni, dall’Europa agli Stati Uniti fino al Messico, sua seconda patria, viene a contatto con l’intellighentia mondiale, contribuendo a scrivere la storia. Ingiustamente relegata nell’oblio a causa del Maccartismo, ritorna in auge nel nuovo millennio diventando un’eroina collettiva soprattutto tra i più giovani. Tina Adelaide Luigia Modotti nasce a Udine nel 1896 da una famiglia di operai, suo padre è un fervente socialista ed educa i figli con gli stessi principi di uguaglianza sociale. Sono tempi duri, la situazione…
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PITTURA: LE DONNE SOGNANTI DI DANIELE STENDARDO
di Sibilla Laurent Un artista che riesce a cogliere in chiave pop, l’immaginifico universo femminile attraverso ritratti dai colori vivaci e atmosfere oniriche. Daniele Stendardo nasce a Lecce nel 1970. Fervido appassionato di musica, arte, cinema e letteratura, ha un talento precoce per il disegno. Comincia presto a cimentarsi coi graffiti murali, influenzato dalla street art che arriva da oltreoceano. A metà degli anni ottanta questa disciplina è ancora agli albori, soprattutto in Italia; le sue opere sono molto ammirate e destano sempre più interesse, così Daniele partecipa a conventions in giro per l’Europa, arrivano le prime commissioni importanti: cura l’interior design per showrooms, clubs, alberghi, spazi espositivi. Si trasferisce…