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IL POETA DELLA STREET PHOTOGRAPHY: ROBERT DOISNEAU
Robert Doisneau è uno dei più grandi fotografi del ‘900, un vero celebratore della vita di tutti i giorni. Nasce il 14 aprile 1912 a Gentilly, nella banlieue a sud di Parigi, dove vivrà per tutta la vita. A otto anni perde la madre, due anni più tardi il padre decide di risposarsi. Robert adolescente si iscrive alla Scuola di Estienne in stampa e rilegatura per poi diplomarsi incisore-litografo. Le sue prime foto le scatta nel 1929 con un apparecchio preso in prestito dal fratellastro Lucine e di lì a breve inizia a lavorare nello studio Uhlmann come designer pubblicitario. Cresce in lui l’interesse per la fotografia e in breve…
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L’INVITO DELLA FOLLIA
“Tanto tempo fa, la Follia decise di invitare tutti i sentimenti per un’insolita riunione conviviale.Raccoltisi tutti attorno ad un caffè, per animare l’incontro, la Follia propose:- “Si gioca a nascondino?”- “Nascondino? Che cos’è?”, domandò la Curiosità.- “Nascondino è un gioco!”, rispose la Follia, “Io conto fino a cento e voi vi nascondete. Quando avrò terminato di contare, comincerò a cercarvi e il primo che troverò sarà il prossimo a contare”.Accettarono tutti! Ad eccezione della Paura e della Pigrizia, che rimasero a guardare in disparte.- “1… 2… 3…”, la Follia cominciò a contare.La Fretta si nascose per prima, dove le capitò.La Timidezza, esitante come sempre, si nascose in un gruppo d’alberi.La…
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LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI: SIMBOLI E SIGNIFICATO DEL DIPINTO
Una delle opere più famose al mondo, è un emblema del Rinascimento Italiano ma soprattutto simbolo di prosperità e bellezza. Sandro Botticelli, illustre pittore fiorentino alla corte dei Medici, cominciò a realizzare questo quadro nel 1478 e lo finì quattro anni dopo inserendolo nella sua serie mitologica assieme alla Nascita di Venere. Di ispirazione Leonardesca, è una scena idilliaca, dipinta su legno di pioppo, dove predomina l’armonia e la cura maniacale per i dettagli, a cui gli studiosi attribuiscono diversi significati, tutti pervasi da un alone di fascino misterico. Alcuni sostengono rappresenti un’allegoria del matrimonio, quello tra Lorenzo de Medici e Semiramide Appiani, altri ci vedono la celebrazione per la…
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LE ORIGINI DEL BLU E IL SUO CONTRIBUTO ALL’ARTE
La storia del colore blu è intrisa di un fascino suggestivo e in antichità era considerato merce preziosissima quanto rara. Sulla mente ha un immediato effetto calmante poichè ci riporta alla memoria due elementi della natura legati alla vastità del creato: il cielo e l’oceano. Alcuni scienziati ritengono però che gli uomini primitivi fossero daltonici, senza la capacità di riconoscerlo, di conseguenza il concetto di blu per molto tempo non è esistito, tanto che non vi erano neanche termini per descriverlo. Ciò prende corpo anche in letteratura, l’Odissea di Omero infatti descrive l’oceano come un “mare rosso vino”. Gli antichi Egizi furono i primi in assoluto a sperimentare con successo…
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VIVIAN MAIER: LA FOTOGRAFA RITROVATA
Avere una passione e coltivarla per tutta la vita, quasi ossessivamente, nel completo anonimato. Vivian Maier non aveva propositi di successo, ha fatto di tutto per passare inosservata, era una persona semplice: una solitaria, persa in mezzo alla folla delle grandi città americane nel boom economico degli anni 50. Eppure è stata attenta reporter del suo tempo, attraverso scatti di straordinario realismo. Mentre lavorava come bambinaia, lei scattava fotografie, non dimenticava mai, prima di uscire di casa, di portare con sé le sue numerose camere. Per le strade che percorreva, amava immortalare quei piccoli dettagli che spesso sfuggono all’occhio distratto. Era come se spiasse la gente, pronta a coglierla in…
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LECCE, LA CITTA’ DEI MILLE INCANTI
di Cristina Stendardo Negli ultimi anni la Puglia si è fatta apprezzare parecchio, soprattutto all’estero, tanto che il prestigioso New York Times l’ha inserita nella classifica dei place to go, i luoghi più belli al mondo da visitare almeno una volta. Oltre agli elementi già noti, legati allo straordinario territorio di questa regione, c’è il fattore X che sta nell’accoglienza calorosa della sua gente ed il fascino di paesaggi e costumi mai immutati nel tempo. All’estremo tacco di questo delizioso lembo di terra tra due mari, il più a est d’Italia, è Lecce. Venendo qui, ciò che colpisce subito è la lucentezza abbagliante del panorama, data dal sole presente quasi…
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TAMARA DE LEMPICKA, LA PITTRICE BARONESSA
Donna sofisticata, bellissima, affamata di amore e vita ma soprattutto pioniera di un nuovo stile pittorico I ruggenti anni 20 si affacciano al mondo sulla via di entusiasmanti progressi sociali ed economici nei quali si sviluppa un movimento che abbraccia l’architettura, il costume e le arti figurative: l‘Art Decò, uno stile moderno espresso attraverso raffinati grafismi geometrici, suggestioni egizie, fino all’avvento del cubismo. In questo rinnovato scenario, le donne sperimentano l’emancipazione entrando a tutto diritto nella forza lavoro e conquistando il voto. Le cosiddette flappers indossano abiti larghi e colorati, portano i capelli corti e si consacrano all’edonismo. Dopo le rinunce della guerra, vogliono godersi la vita, il jazz spopola…
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Grandi Fotografi: Sebastião Salgado
Come nessun altro autore prima di lui, Salgado fotografa la gente. La ama, la segue, la comprende, si fa rapire dai suoi occhi, si perde nei suoi racconti, ne vuole conoscere le storie e le esalta nelle sue intense fotografie in bianco e nero di vivida nitidezza. Salgado scava inoltre la realtà di paesi agli antipodi come l’Africa o l’Antartide restituendo immagini di antica bellezza che profuma di vastità della Terra. I suoi paesaggi sono resi come imponenti architetture naturali e coloro che guardano le sue foto non possono che rimanerne ammaliati. «Adoro la fotografia, adoro fotografare, tenere in mano la fotocamera, giocare con le inquadrature e con la luce.…
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POESIE: EMILY DICKINSON
“Temo un uomo di poche parole temo un uomo che tace l’arringatore – posso superarlo il chiacchierone – posso intrattenerlo ma colui che pondera mentre tutti gli altri spendono tutto ciò che hanno di questo diffido temo che egli sia grande.”
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TINA MODOTTI, LA FOTOGRAFA DELLA RIVOLUZIONE
di Cristina Stendardo Testimone preziosa del suo tempo, anima nomade per destino, indipendente per natura, artista per vocazione. Tina Modotti è una protagonista femminile chiave del secolo Novecento: durante i numerosi soggiorni, dall’Europa agli Stati Uniti fino al Messico, sua seconda patria, viene a contatto con l’intellighentia mondiale, contribuendo a scrivere la storia. Ingiustamente relegata nell’oblio a causa del Maccartismo, ritorna in auge nel nuovo millennio diventando un’eroina collettiva soprattutto tra i più giovani. Tina Adelaide Luigia Modotti nasce a Udine nel 1896 da una famiglia di operai, suo padre è un fervente socialista ed educa i figli con gli stessi principi di uguaglianza sociale. Sono tempi duri, la situazione…